domenica 11 novembre 2007

Senza ossigeno la Fiamma si spegne...


Daniela Santanchè ha annunciato ieri il suo addio definitivo ad Alleanza Nazionale, anche se già da tempo viveva come "separata in casa" nel partito di Fini, per confluire ne La destra di Storace, anche lui ex esponente di AN. Questa fuga di militanti dall'ex MSI deve far pensare molto. A noi, persone comuni, non ci è dato sapere con precisione le motivazioni di questi allontanamenti, anche se pare che la causa principale sia l'eccessiva "gerarchizzazione" nell'organizzazione interna del partito e lo svilimento dei valori e dei principi propri della destra. A settembre ebbi l'occasione di conoscere personalmente l'On. Santanchè durante la kermesse di Mirabello e devo dire che già allora si respirava un'aria molto pesante e anche imbarazzante per chi osservava da fuori. Nessun collega di partito dell' On. Santanchè ha accolto il suo arrivo e presenziato al suo intervento, non c'era dialogo, ma solo gelo. Eppure il vulcano Santanchè ha saputo smuovere gli animi dei presenti, attirare a sè decine di persone che ha accolto tutte con un sorriso, con la disponibilità che la caratterizza.

Nonostante La Russa minimizzi sull'uscita dal partito della Santanchè e la veda, anzi, come una cosa positiva, credo che Alleanza Nazionale abbia subito una grossa perdita, d'immagine e di valore e un'esempio di questo lo si è avuto all'arrivo di Fini accolto dai suoi simpatizzanti con poco entusiasmo e scarsa convinzione e in quell'occasione ci fu qualcuno (che conta) che disse: "Ne prenda atto".

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