sabato 8 dicembre 2007

Oligopolio politica...


Oligopolio: forma di mercato con pochi ma importanti venditori (offerenti), ognuno dei quali sa che ogni sua decisione avrà influsso sulle decisioni della concorrenza. (fonte Wikipedia)

Le vicende politiche di queste ultime settimane ne sono una dimostrazione chiara: la nascita di nuovi partiti, il formarsi di nuove improbabili alleanze, la condivisione di obiettivi comuni inventati in fretta e furia...tutto all'insegna non del "bene" dello Stato o dei cittadini, ma per mantenere una posizione di dominio politico e di potere personale.
Il ritornello "è tutta colpa di Berlusconi" non è più intonato solo dalla sinistra e dai suoi simpatizzanti, ma ora, viene mutuato anche dagli alleati (o ex tali) del centro destra come giustificazione della loro politica fallimentare. L'unica "colpa" che oggi mi sento di attribuire a Berlusconi è quella di aver svegliato il gigante che dorme...ma quel gigante doveva essersi svegliato da solo già da tempo.
Credo che in questo parapiglia di dichiarazioni, annunci, minacce più o meno velate sia necessario fissare alcuni punti: la Casa delle Libertà per quanto demolita in conseguenza di un irrimediabile indebolimento strutturale (consentitemi la metafora ingenieristica) mantiene ancora solide le sua fondamenta costituite di valori e ideologie liberali, visioni comuni in materia di sicurezza, economia, pensioni, pressione fiscale, ma soprattutto nella condivisione dell'obiettivo che ora appare primario, far terminare al più presto l'agonia del Governo Prodi. Da qui bisogna ripartire per ricostruire una casa nuova più grande e funzionale che consenta una convivenza migliore e la presenza anche di nuovi inquilini. Ognuno di noi dovrebbe farsi un serio e approfondito esame di coscienza invece di voler propinare a tutti i costi la sua verità più vera gettando discredito addosso agli altri.
Il Circolo della Libertà ci è piaciutio proprio per questo, perchè tra di noi nessuno ha la soluzione in tasca e tutti possiamo contribuire paritariamente alla costruzione di un progetto politico importante e realmente innovatore. E per questo il Circolo della Libertà è temuto e avversato da chi, invece, si arroga il diritto di fare politica godendo di una posizione di supremazia non politica ma storica e mediatica.

Enrico Belletti

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